Il giudice si riferisce sia all’organo che esercita la giurisdizione, sia alla persona fisica titolare di quest'organo che ha il compito di giudicare in modo imparziale i fatti attraverso l’applicazione delle norme giuridiche.
Il Giudice fa parte della Magistratura, un organo indipendente e autonomo che opera secondo i dettati della Costituzione Italiana. Quest’ultima, in particolare, riporta alcune caratteristiche che devono contraddistinguere la figura del giudice:
• art. 101 Cost.: è soggetto solo alla legge;
• art. 106 Cost.: viene nominato per concorso pubblico.
Il giudice può essere un giudice monocratico (art. 50 ter del c.p.c., 33 ter c.p.p.) il quale è chiamato a decidere autonomamente s. Oppure può essere un giudice collegiale (art. 50 bis del c.p.c., 33 bis c.p.p.) il quale ha l’obbligo di consultarsi con i suoi colleghi prima di approvare qualsiasi decisione.
Esistono 2 tipologie di giudice.
I giudici ordinari posseggono competenza generale atta a giudicare qualsiasi caso.
Mentre i giudici speciali hanno competenza nel giudicare specifici soggetti. Sono giudici speciali: il Consiglio di Stato, i Tribunali amministrativi regionali, la Corte dei conti, il Tribunale superiore delle acque pubbliche, i Commissari regionali liquidatori di usi civici, i Tribunali militari e le Commissioni tributarie.
Il pignoramento è un atto con cui si dà inizio al processo di esecuzione forzata nei confronti dei beni del debitore e ha inizio tramite la notifica dell’atto di pignoramento.
La rinuncia agli atti è una fattispecie giuridica disciplinata dall’ art. 306 del codice di procedura civile.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
Alla prima seduta d’asta il “prezzo base” è l’importo che il giudice, aiutato dal perito e dalle parti, ha stabilito per quell’immobile, in quella determinata procedura.
Il Custode Giudiziario è quel professionista che in seguito ad un pignoramento viene incaricato dal Magistrato per custodire, conservare e amministrare l’immobile pignorato.
Il Giudice dell’Esecuzione può delegare la vendita di beni immobili a un professionista, il delegato alla vendita. Tale delegato alla vendita può essere un notaio, un commercialista o un avvocato, iscritto ad un apposito elenco che viene redatto dal Presidente del Tribunale.
Lo stralcio immobiliare consiste in una prassi di esecuzione immobiliare che permette al debitore e al creditore di trovare un accordo per saldare una particolare situazione debitoria evitando nei fatti che l’immobile di riferimento venga prima pignorato e successivamente venduto all’ asta.
La perizia di un immobile consiste in un esame tecnico ed economico, ad opera di un perito esperto, in qualità di geometra, architetto o ingegnere, allo scopo di determinarne e certificarne il valore di mercato.
Durante una procedura d’asta l’offerta minima, prevista per legge, rappresenta quell’ offerta più bassa di ¼ del prezzo base.
Il tribunale indica sia la sede fisica in cui avviene l’amministrazione della giustizia sia l’ autorità giurisdizionale che amministra la giustizia civile e penale.
Il rischio di svalutazione di un immobile che sta per essere venduto all’asta consiste nella possibilità che il bene pignorato possa essere venduto ad un prezzo di gran lunga inferiore al suo reale valore.
L’udienza è l’attività processuale che si svolge dinnanzi ad un giudice e che corrisponde al dibattimento penale o civile.
In diritto, il debitore è il soggetto passivo del rapporto obbligatorio, che è tenuto all’adempimento di una o più prestazioni in favore di un soggetto attivo, detto creditore.
Un decreto è un atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria.
Lo sfratto è un procedimento speciale, disciplinato dagli artt. 657-669 c.p.c, con cui il giudice intima al locatario di lasciare un immobile e di riconsegnarlo al proprietario.
Un’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Il fallimento è un istituto disciplinato nel Regio Decreto n. 267 del 1942, meglio noto come Legge Fallimentare. Questa è una procedura liquidativa che ha dei presupposti soggettivi ed oggettivi definiti, siccome ha come fine la disciplina del concorso fra i creditori del fallito. Il processo che porta alla dichiarazione di fallimento si apre con ricorso davanti al tribunale competente, che è il Tribunale presso cui ha sede principale l’impresa soggetta a fallimento (art. 9 della Legge).
Il consulente tecnico d’ufficio (CTU) è nominato, ai sensi dell’art. 61 del cpc, quando per la controversia in atto sono necessarie conoscenze in materie specifiche che il giudice non conosce e non è tenuto a conoscere, o quando i fatti che sono da accertare siano riscontrabili tramite specifici tecnicismi.
L’atto di precetto è un’intimazione di pagamento che deve precedere in modo obbligatorio l’inizio dell’esecuzione forzata e che viene fatta in forza di un titolo esecutivo.
Il perito è un individuo, esperto in un determinato campo tecnico, scientifico o artistico che è in grado di fornire, grazie alle sue competenze specialistiche, valutazioni e giudizi tecnici fondati e attendibili.
La sentenza, in diritto, è l'atto col quale il giudice designa il provvedimento che risolve una controversia tra le parti di un processo.
Il decreto di trasferimento è un atto pubblico emanato dal Giudice dell’Esecuzione che attesta il trasferimento di proprietà del bene oggetto di esecuzione dall’ esecutato all’ aggiudicatario dell’asta.
Il notaio è il professionista qualificato, nonché pubblico ufficiale, che si occupa della ricezione e dell’autenticazione di atti giuridici.
L'atto di citazione è un atto processuale scritto mediante il quale l’attore si rivolge ad un soggetto, detto convenuto, per comparire di fronte al Giudice competente in un processo.
L’avviso di vendita è un documento redatto dal delegato alla vendita, appositamente incaricato dal Giudice, che pubblicizza la vendita all’asta di un immobile pignorato.
L’art. 812 del cc distingue e categorizza beni mobili e beni immobili. Tale distinzione è fondamentale. I beni immobili sono il suolo, le sorgenti, i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo in maniera transitoria, e in genere tutto quello che è naturalmente o in modo artificiale incorporato al suolo. Sono considerati immobili i mulini. I bagni e gli altri edifici galleggianti, quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo e sono destinati ad esserlo in modo definitivo per il loro utilizzo. Tutti gli altri beni sono considerati mobili.